Gestione corrispettivi distributori automatici: norme e consigli.
I consigli Valevend per il gestore.
Gestire un distributore automatico comporta, come tutte le attività, la gestione delle vendite da un punto di vista amministrativo e fiscale, oltre che pratico. Per loro natura, i distributori automatici sono molto simili a negozi al dettaglio, per quanto riguarda contabilità e certificazione dei corrispettivi, ma l’assenza di una persona fisica rende peculiare la vendita automatica, anche dal punto di vista fiscale.
Ecco come è possibile, per chi gestisce un punto vendita automatico, certificare i compensi ed emettere e-fattura a chi ne ha necessità. Si tratta di un tema importante da conoscere, ma non occorre diventare dei fiscalisti, in quanto, grazie a software specifici, anche questo aspetto della vendita automatica può essere gestito in totale sicurezza e tranquillità.
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Fatture corrispettivi: le procedure per il vending.
Corrispettivi elettronici e distributori automatici.
Per prima cosa, può essere utile ricordare quanto stabilito, a partire dal 1 aprile 2017, per coloro che vendono beni o servizi tramite distributori automatici. Questi esercenti sono obbligati alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, fermo restando l’obbligo di emissione di fattura se richiesta dal cliente.
Come per tutti gli esercenti al minuto, quindi, anche per i distributori automatici, le operazioni effettuate vanno registrate in modo alternativo tramite:
- registrazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri all’AGE, come previsto dall’articolo 2, commi 1 e 2, del Dlgs n. 127/2015.
- Fattura elettronica per i soggetti passivi d’imposta e, se richiesta, anche per i consumatori finali.
- Ricevuta o scontrino fiscali, con riferimento ai casi individuati dal decreto ministeriale del 10 maggio 2019, per cui ancora non esiste obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi.
Fatture corrispettivi: domande frequenti (FAQ).
I gestori vending (esercenti) sono obbligati all’invio dei corrispettivi?
Quali sono le scadenze per la trasmissione telematica dei corrispettivi?
È altresì necessario effettuare il censimento delle vending machine?
Come funziona l'invio del file corrispettivi da parte del gestore?
Il gestore deve dotarsi di un software specifico (contenente al suo interno un certificato di sigillo elettronico) da installare su qualsiasi dispositivo mobile, anche già in uso (palmare, tablet, smartphone, anche personali del gestore) necessario all’invio dei file corrispettivi.
Fatture e corrispettivi telematici per distributori automatici: gestire tutto con un software.
Quanto spiegato sopra è una panoramica sulla questione corrispettivi e fatture, necessaria a chiunque gestisca distributori automatici. Per i meno avvezzi ai sistemi informatici tutto questo potrebbe sembrare molto complesso. Valevend, in qualità di partner a 360° di operatori vending, mette a disposizione competenze approfondite e corsi di formazione, ed è in grado di supportare gli imprenditori con soluzioni software gestionali personalizzate. Questo permette all’operatore di adeguarsi alla normativa vigente, senza il rischio di incorrere in sanzioni, e di mettere in pratica anche le procedure più complesse, come la certificazione dei corrispettivi.
Software corrispettivi: la soluzione di Vendinguard.
Vendinguard è il software che consente, tra le altre cose, di gestire la certificazione dei corrispettivi e l’emissione delle e-fatture secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate.
Il Software consente inoltre di:
- monitorare gli incassi,
- censire parco macchine e clienti,
- Impostare un modello efficace di gestione dei processi aziendali, introducendo l’informatica in modo soft.
Valevend, in qualità di rivenditore autorizzato Vendinguard, consiglia il software a tutti i suoi partner, in quanto garanzia di affidabilità, soprattutto in ambito fiscale finanziario.